Maschere e stampi Poka Yoke si realizzano con appositi fermi, barriere e spine che vincolano la forma, le dimensioni e la posizione dei pezzi saldati, multi pieghe ed alte precisioni d’interasse tra fori.

Ecco una maschera di controllo per un tubo piegato con componenti saldati e tolleranze d’interasse tra fori. La maschera dispone di due alloggi affiancati per due pezzi simili ma non uguali.  Il metodo Poka Yoke qui applicato fa sì che un pezzo non possa entrare nell’alloggio dell’altro. Inoltre, una volta individuato il corretto alloggio, l’ausilio di spine per i fori e di barriere di profilo individua immediatamente errori di taglio, di piega e di foratura. I fermi fungono da interferenza nella fase di inserimento del pezzo e le spine non entrano nei fori se questi sono sbagliati nel diametro o nella posizione.

3: il pezzo inserito nel suo alloggio risulta conforme

Dove e come nasce il Poka Yoke
POKA YOKE in giapponese ha il significato di ‘a prova di errore’. Il concetto, nato nell’ambito del disegno industriale nel processo produttivo Toyota, si riferisce a una scelta progettuale o un’apparecchiatura impostata per forzare l’utilizzatore ad una corretta esecuzione, in modo da evitare errori di distrazione.

I vantaggi principali
>previene gli errori
>consente la correzione immediata
>abbatte i tempi di di controllo in fase produttiva e di collaudo

Congeniale per

>operazioni manuali che richiedono una continua vigilanza dell’operatore
>operazioni di aggiustamento
>mansioni in cui la formazione costa molto in casi di ricambi frequenti di operatori

In Osim anche il Poka Yoke concorre ad abbassare la quota media annua di scarti, che si attesta sullo 0,2 %!

Nella prossima newsletter mostreremo come un pezzo difettoso viene riscontrato dalla maschera Poka Yoke!